Ultima modifica: 24 Marzo 2020

219 – CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE, PROT. N. 388 DEL 17.03.2020. ATTI CONSEGUENTI.

– ALLE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI  ISCRITTI

-AI DOCENTI DELL’ISTITUTO

-AI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

COLLI

TINNIRELLO

-AL  REFERENTE SCUOLA INFANZIA E FUNZIONE STRUMENTALE

VITTORIA MANDICA

– ALLA FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1

DONATELLA SCIUTO

– ALL’ANIMATORE DIGITALE E FUNZIONE STRUMENTALE

ADRIANA AZZARELLO

-ALLA FUNZIONE STRUMENTALE

GULISANO MARIA ADRIANA

-AL D.S.G.A.

– AL PERSONALE ATA

PROFILO ASSISTENTE AMM.VO

RESPONSABILE DEL SETTORE POSTA/PROTOCOLLO

RESPONSABILE DEL SETTORE PERSONALE

-ALL’ALBO E SUL SITO

OGGETTO: CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE, PROT. N. 388 DEL 17.03.2020. ATTI CONSEGUENTI.

 

In riferimento alla circolare del Ministero dell’Istruzione, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, prot. N. 388 del 17.03.2020, si ricorda , in  particolare,  che:

 

DIDATTICA A DISTANZA

 

  • “[..]Le interazioni tra docenti e studenti possono essere il collante che mantiene, e rafforza, la trama di rapporti, la condivisione della sfida che si ha di fronte e la propensione ad affrontare una situazione imprevista [..]è essenziale non interrompere il percorso di apprendimento. La declinazione in modalità telematica degli aspetti che caratterizzano il profilo professionale docente, fa sì che si possa continuare a dare corpo e vita al principio costituzionale del diritto all’istruzione [..] ”
  • “[..]Il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l’interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali: tutto ciò è didattica a distanza..

 Il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di chiarimento o restituzione da parte del docente, dovranno essere abbandonati, perché privi di elementi che possano sollecitare l’apprendimento.

La didattica a distanza prevede infatti uno o più momenti di relazione tra docente e discenti, attraverso i quali l’insegnante possa restituire agli alunni il senso di quanto da essi operato in autonomia, utile anche per accertare, in un processo di costante verifica e miglioramento, l’efficacia degli strumenti adottati, anche nel confronto con le modalità di fruizione degli strumenti e dei contenuti digitali –quindi di apprendimento –degli studenti, che già in queste settimane ha offerto soluzioni, aiuto, materiali.E’ ovviamente da privilegiare, per quanto possibile, la modalità in “classe virtuale”. [..]”

  • L’interazione a distanza con gli studenti può rappresentare un indispensabile strumento per favorire il contatto, la relazione e la co–progettazione in itinere tra i docenti di uno stesso team o consiglio di classe. Non solo: occorre evitare sovrapposizioni e curare che il numero dei compiti assegnati sia concordato tra i docenti, in modo da scongiurare un eccessivo carico cognitivo. Per questo motivo il ruolo del registro elettronico è prezioso. E occorre sottolineare che si tratta comunque, è opportuno ricordarlo, di uno strumento, utile anche e soprattutto in questi frangenti e svincolato dalla “fisicità” del luogo nel quale la didattica si esercita. Come del resto altri strumenti possono essere utili, purché ne sia chiaro lo scopo.Il Consiglio di classe resta competente nel ratificare le attività svolte e compiere un bilancio di verifica”.

Pertanto le attività proposte (fruibili sia da PC sia da tablet o smartphone) potranno essere comunicate con le modalità attualmente  attive e si svolgeranno secondo le seguenti modalità, che saranno di volta in volta comunicate agli alunni tramite i seguenti  canali:

  • Il registro elettronico che,  nell’ambito della didattica a distanza , secondo le Indicazioni ministeriali,  è  strumento per:
  • la trasmissione ragionata di materiali;
  • la condivisione di contenuti;
  • la produzione di materiali;
  • l’assegnazione di compiti (riguardo ai compiti vi deve essere sempre una spiegazione del docente);
  • evitare contrapposizioni tra docenti;
  • verificare che il numero dei compiti assegnati  non sia eccessivo.

 

       Il Registro Elettronico e la sua compilazione garantiscono  un tracciato all’intervento educativo e didattico  Nello specifico andrebbero  assicurati:

  • descrizione compiti assegnati da remoto (tramite piattaforma, mail, WhatsApp e simili) con l’indicazione delle relative scadenze previste (vanno fissate appositamente sul registro avendo cura di prevedere tempi distesi settimanali o plurisettimanali);
  • descrizione sintetica dei contenuti sviluppati in differita ;
  • bisognerebbe annotare l’interazione con gli alunni , anche quella determinatasi con lo scambio di mail, messaggistica, feedback .

Sono  in corso di  attivazione le funzioni  corrispondenti del registro Argo Scuola Next.

  • “Le piattaforme, finalizzate all’apprendimento online e formazione a distanza, creano una classe virtuale, in cui il docente può caricare materiali didattici, lezioni, compiti mentre l’alunno può studiare sia fruendo dei materiali online sia scaricandoli”(Attualmente in alcune classi è attiva la piattaforma WE SCHOOL).
  • Videolezioni registrate: i docenti possono registrare videolezioni, in base alla programmazione già prevista per la classe, oppure suggerire la visione di videolezioni già presenti sul web;-
  • Videoconferenze:i docenti possono fissare lezioni in diretta streaming con gli alunni, se lo ritengono funzionale allo sviluppo delle attività.
  • Altre modalità che i docenti ritengano funzionali per la classe (invii tramite mail, Whatsapp ecc.) devono avvenire  sempre nel rispetto della privacy  .

 

PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ

 

  • “[..]Affinché le attività finora svolte non diventino –nella diversità che caratterizza l’autonomia scolastica e la libertà di insegnamento –esperienze scollegate le une dalle altre, appare opportuno suggerire di riesaminare le progettazioni definite nel corso delle sedute dei consigli di classe e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di rimodulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove attuali esigenze.

Attraverso tale rimodulazione, ogni docente riprogetta in modalità a distanza le attività didattiche, evidenzia i materiali di studio e la tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni e deposita tale nuova progettazione relativa al periodo di sospensione, agli atti dell’istituzione scolastica, tramite invio telematico al Dirigente scolastico, il quale svolge, un ruolo di monitoraggio e di verifica, ma soprattutto, assieme ai suoi collaboratori, di coordinamento delle risorse, innanzitutto professionali, dell’Istituzione scolastica. Sempre il Dirigente Scolastico, anche attraverso i coordinatori di classe o altre figure di raccordo, è chiamato a promuovere la costante interazione tra i docenti, essenziale per assicurare organicità al lavoro che ciascun docente svolge nei contesti di didattica a distanza e per far sì che i colleghi meno esperti possano sentirsi ed essere supportati e stimolati a procedere in autonomia. E’ strategico coinvolgere nelle attività di coordinamento anche le figure dell’Animatore Digitale e del Team digitale, per il supporto alle modalità innovative che si vanno a realizzare nell’ambito della didattica a distanza[..] ”

  • “[..]Per la scuola dell’infanzia è opportuno sviluppare attività, per quanto possibile e in raccordo con le famiglie, costruite sul contatto “diretto” (se pure a distanza), tra docenti e bambini, anche solo mediante semplici messaggi vocali o video veicolati attraverso i docenti o i genitori rappresentanti di classe, ove non siano possibili altre modalità più efficaci. L’obiettivo, in particolare per i più piccoli, è quello di privilegiare la dimensione ludica e l’attenzione per la cura educativa precedentemente stabilite nelle sezioni.”
  • Per la scuola primaria(ma vale anche per i successivi gradi di istruzione), a seconda dell‘età, occorre ricercare un giusto equilibrio tra attività didattiche a distanza e momenti di pausa, in modo da evitare i rischi derivanti da un’eccessiva permanenza davanti agli schermi. La proposta delle attività deve consentire agli alunni di operare in autonomia, basandosi innanzitutto sulle proprie competenze e riducendo al massimo oneri o incombenze a carico delle famiglie (impegnate spesso, a loro volta, nel “lavoro agile”) nello svolgimento dei compiti assegnati. [..] ”
  • [..]Alunni con disabilità

Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, il punto di riferimento rimane il Piano educativo individualizzato. La sospensione dell’attività didattica non deve interrompere, per quanto possibile, il processo di inclusione. Come indicazione di massima, si ritiene di dover suggerire ai docenti di sostegno di mantenere l’interazione a distanza con l’alunno e tra l’alunno e gli altri docenti curricolari o, ove non sia possibile, con la famiglia dell’alunno stesso, mettendo a punto materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche di didattica a distanza concordate con la famiglia medesima, nonché di monitorare, attraverso feedback periodici, lo stato di realizzazione del PEI. [..]

  • “[..]Alunni con DSA

Occorre dedicare, nella progettazione e realizzazione delle attività a distanza, particolare attenzione alla presenza in classe di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010, e ai rispettivi piani didattici personalizzati. La strumentazione tecnologica, con cui questi studenti già hanno di solito dimestichezza, rappresenta un elemento utile di facilitazione per la mediazione dei contenuti proposti. Occorre rammentare la necessità,anche nella didattica a distanza, di prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi, i quali possono consistere, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, nell’utilizzo di software di sintesi vocale che trasformino compiti di lettura in compiti di ascolto, libri o vocabolari digitali, mappe concettuali. Si richiama integralmente, ad ogni buon conto, il Decreto ministeriale 5669 del 12 luglio 2011 e le relative Linee Guida.”

  • Alunni con BES non certificati

“Per gli alunni con BES non certificati, che si trovino in difficoltà linguistica e/o socio economica, il Dirigente scolastico, in caso di necessità da parte dello studente di strumentazione tecnologica, attiva le procedure per assegnare, in comodato d’uso, eventuali devices presenti nella dotazione scolastica oppure, in alternativa, richiede appositi sussidi didattici attraverso il canale di comunicazione attivato nel portale ministeriale “Nuovo Coronavirus” alla URL https://www.istruzione.it/coronavirus/index.html all’indirizzo supportoscuole@istruzione.it. Resta necessario garantire il diritto all’istruzione anche agli alunni ricoverati presso le strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione.”

 

LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE A DISTANZA

 

“[..]Si tratta di affermare il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del profilo professionale,  e il  diritto  alla  valutazione dello  studente,  come  elemento  indispensabile  di  verifica dell’attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all’interno dei criteri stabiliti da ogni autonomia scolastica, ma assicurando la necessaria flessibilità.

 Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica  alla  valutazione  finale,  rientrano  nella  competenza  di  ciascun  insegnante  e  hanno  a

riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti.

La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di Classe”

  • A titolo di esempio si potrebbero prevedere:
  • colloqui e verifiche orali in videoconferenza, con o senza presenza di due o più studenti;
  • test a tempo anche attraverso piattaforme e programmi specializzati;
  • verifiche e prove scritte affidate loro per il tramite delle piattaforme virtuali, di mail o di altro appositamente scelto;
  • efficace compartecipazione alle lezioni;
  • regolarità e rispetto delle scadenze;
  • impegno nell’elaborazione e nella rimessa degli elaborati.

 

 

Per rendere operativo quanto evidenziato, i docenti utilizzeranno anche  la modalità e l’ambiente di lavoro Registro elettronico, utilizzando la funzione “Gestione Bacheca” contenuta nell’applicativo ARGO SCUOLA NEXT  del Portale Argo, che permette di conservare materiale didattico e condividerlo con i propri colleghi e con gli alunni .

 Si fa presente che il  manuale d’uso https://www.argosoft.it/argox/docx/scuolanext/docente/manualedocente.pdf  .

 I docenti favoriranno, altresì,  l’autovalutazione degli alunni e la valutazione formativa sulle attività svolte e si attiveranno per segnalare ogni attività da svolgere/svolta attraverso il registro elettronico.

 Per una più proficua e serena gestione della modalità di didattica a distanza, si consiglia di spuntare il campo “presa visione” (genitori) quando viene scelto il destinatario.

 

DOCENTI CORDINATORI

 

1.Avranno cura di raccogliere dai colleghi del loro team docenti la sintesi preventiva sulle attività che intendono sviluppare nella prossima settimana e sulle modalità di lavoro che prevedono di utilizzare;

 2.Daranno comunicazione sulle modalità di didattica attivate al Dirigente scolastico tramite email istituzionale al fine di permettere la circolarità dell’informazione.

 

 

Si comunica che al link www.argofamiglia.it/2020/03/12/didattica-a-distanza-con-argo-linee-guida-per-studenti-e-genitori/ è presente portale  dedicato al supporto alle famiglie. Qui saranno disponibili tutorial e F.A.Q..

Si  trasmettono, in allegato alla presente, modelli rimodulazione Progettazione didattica,   e video tutorial predisposti  da animatore digitale.

 

Il personale Ata destinatario della presente invierà la circolare all’indirizzo e mail di ciascun insegnante. Successivamente,    appena  gli atti  di rimodulazione della progettazione didattica   perverranno  via e mail,  provvederà ad allegarle  in copia al fascicolo personale di ciascuna unità di personale docente e al Fascicolo “DIDATTICA A DISTANZA” , per consultazione tempestiva .

Catania,  24.03.2020

FIRMATO_circolare.didattica.a.distanza.

schema rimodulazione programmazione scuola infanzia

Schema_per_la_programmazione_della_didattica_a_distanza_Classe_Disciplina-1-1

 

Il Dirigente scolastico

Dott.ssa Rossella Miraldi

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.L. 39/93

 

 




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